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11? Gran Premio Clever di Fossa Olimpica al Concaverde di Lonato del Garda
03 Maggio 2013
Grande successo per il Gran Premio Clever di Fossa Olimpica al Concaverde di Lonato del Garda che, dopo 100 piattelli, ha visto prevalere il portacolori del Tav Cairo di Montenotte (SV) Marco Capurro con un eccellente 99/100.
Impresa non facile, quella del Prima categoria Marco Capurro, che ricordiamo Campione italiano tra i Prima nel 2010 sulle pedane bergamasche del centro Cieli Aperti, che solo nel corso delle ultime serie in programma ha potuto esultare.
Una gara quindi costantemente in fibrillazione e ricca di colpi di scena, coordinata al meglio dal direttore di tiro nazionale Santo Falanga, che è andata al di la di ogni più rosea aspettativa, con 360 tiratori allo start dei quali oltre il 70% ha utilizzato cartucce Clever.
Atleti in gara che potevano essere ancor più numerosi ma, seppure a malincuore, una ventina di tiratori sono rimasti fuori per il “tutto esaurito”.

Procediamo per ordine in questo turbinio di variazioni sul tema con le battute iniziali dove a dare il ritmo ci hanno pensato Mirco Lucchini, Ubaldo Gazzaniga e il già iridato irlandese Derek Burnett.
Altri grandi nomi del tiro a livello internazionale intanto arrivavano alla spicciolata, a iniziare dall’oro olimpico di Pechino, il Ceko David Kostelecky unitamente allo slovacco Mario Filipovic, agli azzurri Mauro De Filippis e Daniele Resca e al nazionale francese Stephane Clamens, giusto per fare alcuni nomi.
La classifica generale comincia nel primissimo pomeriggio chiarire meglio il livello di gara con il 98/100 di Mauro De Filippis quale capofila.

Ci prova subito Resca a tentare l’aggancio ma si ferma a quota 96/100 e poi la volta di Claudio Armiraglio, che va a 97/100, così come Fabio Maiolini e Stefano Pennoni.
Una leadership, quella di De Filippis, che tiene banco e pare assai ardua da battere fino al 99/100 di Marco Capurro che, con le sue  Pro Extra Evolution ha sbagliato solo un sinistro nella quarta serie, passando così a condurre le danze.
Nel tardo pomeriggio cominciano a farsi vive altre serie minacce per quel posto al sole occupato provvisoriamente da Capurro.
La più determinata, porta la firma del Prima categoria Domenico Sciarrone che, dopo il 75/75 delle prime 3 serie, getta sul piatto la sua candidatura proprio nelle battute conclusive.
Addio ai sogni di gloria per Sciarrone dopo 3 lanci, con ancora uno zero al 16° che lo fa scivolare in settima posizione, il tutto mentre sul podio il Patron della nota azienda di cartucce di Montorio alla periferia est di Verona Alberto Chiampan, va a premiare Marco Capurro con la cartuccia d’oro "griffata" Clever.

fonte (http://www.fitavlombardia.it)